la Fondazione sostiene il progetto di ricerca dell’IRST Irccs di Meldola per lo sviluppo di trattamenti cellulari con Linfociti Infiltranti il Tumore

La Fondazione Famiglia Tortora, nei prossimi anni, sarà a fianco dell’ Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” IRST IRCCS, un’eccellenza del territorio nel campo della ricerca scientifica che vanta una consolidata esperienza nell’ambito della produzione di Medicinali per Terapie Avanzate e del trattamento di pazienti con prodotti cellulari e renderà possibile la realizzazione in IRST di terapie cellulari con linfociti infiltranti il tumore – tils, per creare protocolli clinici sperimentali a favore di pazienti affetti da diverse patologie oncologiche, in primis melanoma e tumore dell’ovaio.

Dal 2012 – anno di attivazione/autorizzazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco dell’Officina Farmaceutica per la produzione di Terapie trattamenti cellulari – ad oggi, sono stati trattati più di 100 pazienti con una terapia sperimentale autologa di cui IRST è tra i centri con maggior expertise a livello europeo. Ad inizio 2024 è stata autorizzata la seconda Officina Farmaceutica per terapie geniche per la produzione di trattamenti con cellule CAR-T, la prima e unica in Regione Emilia-Romagna e per estendere la propria capacità produttiva, avviare così nuovi studi clinici contro i tumori a favore di una crescente platea di pazienti, mantenere il vorticoso passo dell’evoluzione tecnologica, l’Officina Farmaceutica IRST prevede l’implementazione di nuovi processi produttivi finalizzati alla realizzazione di prodotti di terapia cellulare come TILs (linfociti infiltranti il tumore), tecnica che consiste nel prelievo dell’infiltrato tumorale: l’idea dei ricercatori è quella di prelevare le cellule che presentano una maggiore attività antitumorale per moltiplicarle in laboratorio e poi infonderle nel paziente in modo tale da fornirgli “forze fresche” per combattere la malattia.

Il progetto pluriennale, interamente supportato dalla Fondazione Famiglia Tortora, vedrà un primo traguardo entro il 2026, tramite il trasferimento tecnologico del processo TILs all’interno della cell factory ed un secondo traguardo entro il 2029 con lo sviluppo e la messa in atto del progetto.