Eleonora Tortora - Intervista

Intervista ad Eleonora Tortora – I valori e gli obiettivi della Fondazione

Eleonora Tortora - IntervistaEleonora, vuoi raccontarci come è nato il progetto della Fondazione?
La Fondazione Famiglia Tortora nasce nell’ottobre del 2019 con l’intento di realizzare gli ideali di solidarietà, sensibilità ambientale e valorizzazione del territorio da sempre coltivati dal fondatore PLT holding, la società che fa a capo alla mia famiglia, e già perseguiti dalla società PLT energia (di cui il fondatore è socio di maggioranza) con una gestione etica ed efficiente dell’attività imprenditoriale a beneficio del tessuto territoriale circostante.

La gestione della Fondazione, ispirandosi ai più moderni orientamenti della filantropia strategica a livello internazionale, si ripromette di coniugare imprenditività e solidarietà, concentrando i contributi privati in progetti integrati al fine di generare un moltiplicatore per mobilitare energie e risorse rendendo la filantropia un motore di miglioramento sociale.

 

Quali sono gli obiettivi della Fondazione?
Obiettivo della Fondazione è quello di formare, promuovere e diffondere progetti ed iniziative orientati alla valorizzazione del patrimonio culturale, storico ed artistico, alla sensibilità ambientale, alla ricerca scientifica, all’assistenza sociale e socio-sanitaria, all’assistenza sanitaria, alla solidarietà sociale di beneficenza, all’istruzione e alla formazione, con prevalenza a favore di persone svantaggiate in ragione di età e di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.

 

Mettere al centro l’umanità sensibile significa promuovere un modello di comunità inclusiva e partecipativa che mette in connessione persone, ambiente e sviluppo. Un punto di vista sul mondo che si ispira al modello della sostenibilità, giusto?
Certamente, oggi più che mai, vista anche la recente pandemia che ha interessato tutto il Mondo, si è reso evidente come sia assolutamente necessario ripensare un modello che metta al centro la relazione imprescindibile tra persone, ambiente e sviluppo sostenibile, dove per sostenibile si intende la ricerca di un modello economico che gestisca in modo responsabile le risorse a disposizione per generare valore condiviso, rispettando regole ed obblighi morali ed un modello sociale che trovi il suo punto di forza nell’inclusività e nell’interconnessione.

 

Quali sono le iniziative che la FFT ha in serbo per il futuro?
Nel corso del suo primo anno di attività, la Fondazione ha portato avanti progetti nell’ambito della cultura, dello sport giovanile, della formazione e ricerca scientifica. Cercando di interpretare i bisogni del momento particolare che stiamo tutti vivendo, la FFT si è impegnata anche nella solidarietà e assistenza sociale tramite per esempio un contributo alle scuole o agli ospedali che hanno affrontato l’emergenza Covid.

Intendiamo continuare a ricercare progetti negli ambiti di scopo della Fondazione, con un’attenzione particolare ai bisogni che man mano emergeranno all’interno del territorio in cui operiamo.

 

Cosa significa per te “solidarietà”?
Significa prendersi cura dell’altro, ascoltare ed anticipare i bisogni delle persone, mettendo a disposizione se stessi e qualora possibile, le proprie risorse, per non lasciare indietro nessuno e costruire una collettività di cui il singolo si senta parte integrante e in cui possa fornire il suo pieno contributo.